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(01.05.2024) Gestern Nachmittag ist ein Anruf aus dem Jugendhaus gekommen: neben dem Piratenspielplatz und einem Basketballspielfeld hängt ein Bienenschwarm im Baum. Ob wir ihn nicht bergen könnten?

Dort angekommen, müssen wir den Schwarm zunächst suchen und finden ihn in einem Bergahorn in etwa 4-5 Meter Höhe. Groß ist er nicht, aber schwierig zu bergen, weil neben der Höhe auch noch viele Zweige ein Hindernis darstellen. Aber: wir schaffen das!

Von daheim hole ich eine ausfahrbare Leiter. Dann geht es zunächst klassisch weiter: der erreichbare Teil der Bienen wird mit Wasser eingesprüht. Weil Matthias länger ist als ich, "darf" er mit einer leeren Kunststoffbox auf die Leiter steigen und die Bienen in die Kiste abschütteln. Ich nehme sie auf der Leiter in Empfang und gieße die Bienen sofort in eine bereit gestellte Beute hinein.

Weil das Gelände ein Spielplatz ist, nehmen wir Flatterband und sperren damit einen Teil des Areals ab, um Kinder und Erwachsene vor Kontakten mit Bienen zu schützen. Doch merkwürdigerweise scheint sich kaum jemand für unsere Tätigkeit dort zu interessieren.

Nach dem Abschlagen und Einfüllen bleiben noch etliche Bienen übrig. Sie sind aufgeflogen und sammeln sich anschließend erneut an der Stelle, an der der Schwarm ursprünglich sich niedergelassen hat.

Der Restschwarm nach dem Bergen

Das ist ein völlig normaler Vorgang. Unter der Annahme, dass wir die Bienenkönigin in der Masse der Bienen mitgenommen haben, lassen wir anschließend die befüllte Beute unter dem Baum stehen. Der Duftstoff der Königin lockt normalerweise die verbliebenen Bienen an. Im Laufe der kommenden Stunden orientieren sie sich anhand des Geruches und laufen zeitversetzt in die am Flugloch geöffnete Bienenbeute ein.

Deswegen nehmen wir die Beute auch noch nicht mit, sondern lassen sie bis zur Dämmerung vor Ort stehen. Dabei bleibt das Flugloch natürlich geöffnet, damit die Bienen einlaufen können.

Die Beute mit den darin gefangenen Bienen

Abends, so gegen 22 Uhr, holen wir die Beute ab. Das Flugloch wird nun verschlossen und die Bienenbeute am neuen Standort aufgestellt. Dort bleibt sie über Nacht erst einmal stehen.

Am nächsten Tag habe ich das Flugloch der Beute geöffnet. Die Bienen haben sich in der Mitte auf den Mittelwänden niedergelassen. Jetzt heißt es abzuwarten. Innerhalb einer Woche bauen die Bienen normalerweise die Mittelwände zu Waben aus. Dann kann die Königin damit beginnen, ihre Eier zu legen und 21 Tage später schlüpfen die ersten Arbeiterinnen.

Versione italiana:

Sciame di api al parco giochi dei pirati

(01.05.2024) Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto una telefonata dal centro giovanile: uno sciame di api è appeso a un albero vicino al parco giochi dei pirati e al campo da basket. Possiamo salvarlo?

Una volta arrivati, dobbiamo prima cercare lo sciame e lo troviamo in un platano a circa 4-5 metri di altezza. Non è grande, ma è difficile da recuperare perché, oltre all'altezza, molti rami sono un ostacolo. Ma: ce la facciamo!

Prendo una scala allungabile da casa. Poi continuiamo nel modo classico: la parte accessibile delle api viene spruzzata con acqua. Poiché Mattia è più lungo di me, gli viene “permesso” di salire sulla scala con una scatola di plastica vuota e di scuotere le api nella scatola. Io le raccolgo sulla scala e le verso immediatamente in un'arnia preparata.

Poiché l'area è un parco giochi, usiamo del nastro adesivo per delimitare una parte dell'area e proteggere bambini e adulti dal contatto con le api. Ma stranamente quasi nessuno sembra interessato a quello che facciamo lì.

Dopo che le api sono state rimosse e riempite, ne rimangono ancora un bel po'. Sono volate verso l'alto e poi si riuniscono di nuovo nel punto in cui lo sciame si era originariamente depositato.

La fotografia: Lo sciame rimanente dopo il recupero

Si tratta di un processo del tutto normale. Supponendo di aver portato con noi l'ape regina nella massa di api, lasciamo l'arnia piena sotto l'albero. L'odore della regina attira normalmente le api rimanenti. Nel corso delle ore successive, si orientano in base all'odore ed entrano nell'arnia, che è aperta dal foro d'ingresso, con un certo ritardo.

Per questo motivo non portiamo ancora con noi l'arnia, ma la lasciamo sul posto fino al tramonto. Naturalmente, il foro d'ingresso rimane aperto per consentire alle api di entrare.

La fotografia: L'alveare con le api intrappolate al suo interno

La sera, verso le 22.00, raccogliamo l'alveare. Il foro d'ingresso viene chiuso e l'arnia viene collocata nella sua nuova posizione. Per il momento rimane lì durante la notte.

La fotografia dell'arnia

Il giorno successivo ho aperto il foro di volo dell'arnia. Le api si sono sistemate al centro, sulle pareti centrali. Ora è il momento di aspettare e vedere. Entro una settimana, le api normalmente costruiscono le pareti centrali in favi. Poi la regina può iniziare a deporre le uova e 21 giorni dopo si schiudono le prime operaie.

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